Bracco italiano
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Descrizione globale della razza
Il Bracco Italiano è una razza molto antica, alcuni storici sono riusciti a trovare tracce della sua presenza già alla fine del Medioevo nell'Italia settentrionale, in particolare in libri o rappresentazioni su vari affreschi risalenti al XIV secolo.
Molto diffuso all'epoca, divenne il cane da caccia di riferimento nella penisola italiana dimostrandosi agile, resistente e intelligente. Nel XX secolo, come molte razze dell'Europa continentale, fu progressivamente abbandonato dai cacciatori per i cani di tipo pointer britannico, ma alcuni appassionati allevatori continuarono ad allevare e selezionare il Pointer italiano, soprattutto per le sue notevoli capacità di recupero della selvaggina.
È stato infine registrato dalla F.C.I. con il patrocinio dell'Italia il 7 giugno 1956 e l'ultimo aggiornamento dello standard ufficiale in vigore è stato pubblicato il 13 novembre 2015.
La sua fisiologia, tipica del cane da punta, non è praticamente cambiata dal XIV secolo: è un cane di taglia grande, corto e compatto, con un corpo quadrato. È un animale potente che beneficia di una struttura fortemente costruita, pur conservando linee armoniose e flessuose. La sua morfologia è globalmente voluminosa, composta da un torace profondo e da una struttura ossea spessa che gli conferisce un'andatura pesante e molta presenza quando è in movimento.
La sua linea superiore è ampia, diritta fino alle 11ᵉ vertebre, poi discretamente arrotondata verso la groppa, la coda è moderatamente lunga, spessa alla base e fornita di pelo. Le zampe inferiori sono parallele e diritte. Il "Bracco Italiano" del suo nome d'origine ha un collo forte e moderatamente lungo, che sostiene una testa massiccia costruita longitudinalmente e un cranio leggermente arrotondato, con uno stop poco evidente.
Il pelo è corto, denso e abbondante, sempre più fine sulla testa e sulle orecchie. I colori ammessi dallo standard di razza sono il bianco pieno, ma anche il bianco con macchie arancioni, ambrate o marroni di varia estensione.
Il carattere di questo cane da caccia italiano è particolarmente gentile, molto legato alla famiglia, è un compagno interamente dedicato ai suoi proprietari. Di natura gioviale e scherzosa, la sua educazione si basa principalmente su attività ludiche e sulla ricerca di oggetti. Efficiente cacciatore e compagno di squadra, possiede molte qualità, tra cui l'inseguimento e il recupero della selvaggina.
Il Bracco Italiano è un cane versatile che si adatta facilmente alla vita quotidiana di una famiglia e la protegge vigorosamente, poiché il suo istinto di guardia lo spingerà a difendere ferocemente il suo territorio da eventuali intrusi.
È un animale completo, un cacciatore, un guardiano e un compagno affettuoso, ma è anche un esemplare di cane da punta che si dimostrerà efficace in ogni tipo di terreno e di clima.
Da adulto, il Bracco Italiano pesa circa 25-40 kg, con un garrese di 58-67 cm per i maschi e 55-62 cm per le femmine.
Sensibilizzazione all’acquisto di un animale
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Origini
Il Bracco Italiano, anche conosciuto come Bracco Italiano, è una razza di cane che trova le sue origini in Italia durante l'Antichità. È una delle razze più antiche di cani da ferma, e si pensa che derivi da cani egiziani importati in Europa dai Fenici. Questo cane era molto apprezzato per le sue capacità di caccia nei terreni vari dell'Italia.
Storia
La storia del Bracco italiano è strettamente legata alla nobiltà e al Rinascimento italiano, dove era il compagno di caccia privilegiato degli aristocratici. Il cane è rappresentato in molte opere d'arte dell'epoca, il che testimonia la sua importanza nella cultura italiana. Dopo un periodo di declino, sforzi di conservazione sono stati intrapresi all'inizio del XX secolo per preservare la purezza della razza.
Standard
Secondo la Fédération Cynologique Internationale (FCI), il Bracco italiano deve avere un corpo robusto ed armonioso, con una muscolatura ben sviluppata. La testa è distinta, il muso quadrato, e le orecchie lunghe e pendenti. Il mantello può essere bianco, arancione, o una combinazione dei due, con o senza macchie.
Caratteristiche fisiche
Il Bracco italiano è noto per la sua eleganza e potenza. Da adulto, può misurare tra i 55 e i 67 centimetri al garrese e pesare tra i 25 e i 40 chilogrammi. Il suo passo è fluido, riflettendo la sua energia e potenza. La sua pelle è piuttosto lassa, formando delle pieghe che gli conferiscono un aspetto particolarmente nobile e serio.
Carattere
Questo cane è conosciuto per il suo temperamento calmo e equilibrato. È estremamente leale e affettuoso verso la sua famiglia, rendendolo un ottimo compagno familiare. Nonostante il suo aspetto imponente, è dolce e paziente, il che lo rende adatto agli ambienti con bambini.
Aspettativa di vita
Il Bracco Italiano ha un'aspettativa di vita di circa 12-14 anni.
Necessità di esercizio e attività
Essendo un cane da caccia, il Bracco italiano necessita di molto esercizio per rimanere in forma. Un'attività fisica regolare è essenziale, inclusi lunghi passeggiate e giochi che stimolino sia il corpo che la mente.
Alimentazione consigliata
L'alimentazione del Bracco italiano deve essere ben equilibrata e adatta al suo livello di attività. È importante controllare il suo peso per evitare l'obesità, specialmente perché questa razza è soggetta a problemi di salute legati al sovrappeso.
Educazione e addestramento
Il Bracco italiano è intelligente e impara rapidamente, ma richiede un'educazione ferma e coerente. L'addestramento deve essere iniziato fin dalla più giovane età, con un approccio positivo, per sfruttare le sue capacità naturali di cane da ferma.
Comportamento con i bambini
Affettuoso e paziente, il Bracco italiano è eccellente con i bambini. È protettivo e dolce, rendendolo un'aggiunta sicura e gioiosa a qualsiasi famiglia.
Compatibilità con Altri Animali
Generalmente socievole, questa razza può convivere armoniosamente con altri animali domestici, soprattutto se viene socializzata fin dalla giovane età.
Esigenze di toelettatura
Il Bracco Italiano richiede un grooming relativamente minimo. Una spazzolatura regolare è sufficiente per mantenere il suo mantello pulito e sano. Le orecchie devono essere controllate regolarmente per evitare infezioni.
Salute
Questa razza può essere soggetta a problemi di salute tipici dei cani di taglia grande, come la displasia dell'anca. Sono consigliati controlli veterinari regolari per prevenire o trattare eventuali condizioni precoci.
Prezzo medio
Il prezzo di un cucciolo di Bracco italiano può variare notevolmente, ma in media, costa tra 800 e 1200 euro. Questo prezzo può aumentare in base alla linea di sangue, alla salute dei genitori e alle certificazioni dell'allevatore.
Spese
Le spese annuali per un Bracco Italiano includono il cibo, le cure veterinarie e le assicurazioni, che possono costare tra 1000 e 1500 euro (1100 a 1650 dollari) all'anno. Questi costi variano a seconda della posizione geografica e dei bisogni specifici di ogni cane.
Idee di nomi
I nomi per un Bracco italiano possono riflettere la sua eleganza e il suo patrimonio. Così, "Dante" evoca la ricchezza culturale italiana, mentre "Vito" significa vita, un omaggio alla sua vitalità. "Bella" o "Luna" sono scelte popolari per una femmina, simboleggiando la bellezza e il mistero. "Rocco" e "Giorgio" offrono un'aria di robustezza e tradizione, e "Siena" o "Roma" celebrano le città italiane iconiche. "Nero" e "Bianco" si riferiscono ai suoi tipici colori del mantello, e "Leo", che significa leone, è un nome potente per un cane maestoso.
Legislazione e regolamentazione
In Italia, il Bracco Italiano non è soggetto a nessuna particolare restrizione. I proprietari devono attenersi alle normative locali riguardanti la registrazione e la vaccinazione dei cani.
Riconoscimento ufficiale
La razza è ufficialmente riconosciuta dalla Federazione Cinologica Internazionale (FCI), che ne mantiene lo standard di razza. Il club ufficiale di razza in Italia, il "Club Italiano Bracco", è l'organismo principale che si occupa degli standard e della promozione della razza.
Pedigree
I pedigree per il Bracco italiano sono disponibili attraverso i club di razza riconosciuti e i registri nazionali, garantendo la tracciabilità e la purezza della linea genetica.
Destinazione e utilizzo
Tradizionalmente usato come cane da caccia, il Bracco italiano eccelle ancora in questo compito. È anche un compagno familiare e può partecipare a varie attività cinofile come l'agility o l'obbedienza.
Divieti
Ad oggi, non esistono restrizioni specifiche per la possesso o l'allevamento del Bracco italiano nel mondo, rendendolo una razza accessibile per gli amanti dei cani in molti paesi.
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